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Servizi di igienizzazione e sanificazione: cosa includere nel contratto

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Servizi di igienizzazione e sanificazione: cosa includere nel contratto

Negli ultimi anni, la sanificazione professionale è diventata un elemento imprescindibile per garantire ambienti di lavoro, scuole, negozi e abitazioni sicuri e salubri. Tuttavia, quando si stipula un contratto di sanificazione, è fondamentale sapere quali servizi devono essere inclusi, per evitare costi nascosti e garantire risultati efficaci e certificati.

🧽 1. Analisi e sopralluogo iniziale

Un contratto serio dovrebbe prevedere un sopralluogo tecnico gratuito o concordato, utile per:

  • Valutare metrature e tipologie di superfici.

  • Identificare aree a rischio (bagni, cucine, ingressi).

  • Stabilire frequenze e metodi di intervento.

👉 Questo passaggio consente di personalizzare il servizio in base alle esigenze reali.


🧴 2. Prodotti e tecniche certificate

Assicurati che l’azienda utilizzi prodotti disinfettanti approvati dal Ministero della Salute e tecniche di intervento conformi alle normative vigenti.
I metodi più comuni sono:

  • Nebulizzazione e atomizzazione.

  • Pulizia manuale con detergenti professionali.

  • Disinfezione con perossido di idrogeno o ozono (dove consentito).

📌 Importante: nel contratto devono essere specificati marchi, tipologia dei prodotti e tempi di contatto per garantire l’efficacia della sanificazione.


🧹 3. Frequenza e pianificazione degli interventi

La frequenza della sanificazione dipende dal tipo di ambiente:

  • 🏢 Uffici: settimanale o bisettimanale.

  • 🏪 Negozi e strutture ricettive: quotidiana o periodica intensiva.

  • 🏡 Abitazioni: interventi occasionali o stagionali.

Nel contratto va indicato un calendario chiaro e flessibile, con la possibilità di richiedere interventi straordinari in caso di necessità.


🧾 4. Certificazioni e documentazione

Ogni intervento professionale deve concludersi con:

  • Relazione tecnica e schede dei prodotti utilizzati.

  • Certificazione dell’intervento.

  • Registro degli interventi programmati.

Questo è fondamentale per garantire tracciabilità e tutela legale, specialmente per aziende e condomini.


🤝 5. Costi, clausole e trasparenza

Un buon contratto di sanificazione deve contenere:

  • Prezzi chiari (al mq o forfait).

  • Clausole di rinnovo o recesso.

  • Responsabilità e garanzie.

💡 Suggerimento: diffida da offerte troppo economiche — spesso nascondono servizi poco accurati o l’uso di prodotti scadenti.


Conclusione

Scegliere un contratto di igienizzazione ben strutturato significa proteggere persone e ambienti, evitando imprevisti e garantendo standard elevati. Un servizio professionale non si basa solo sulla pulizia, ma su organizzazione, certificazioni e responsabilità condivisa.

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