10 Ott Servizi di igienizzazione e sanificazione: cosa includere nel contratto
Negli ultimi anni, la sanificazione professionale è diventata un elemento imprescindibile per garantire ambienti di lavoro, scuole, negozi e abitazioni sicuri e salubri. Tuttavia, quando si stipula un contratto di sanificazione, è fondamentale sapere quali servizi devono essere inclusi, per evitare costi nascosti e garantire risultati efficaci e certificati.
🧽 1. Analisi e sopralluogo iniziale
Un contratto serio dovrebbe prevedere un sopralluogo tecnico gratuito o concordato, utile per:
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Valutare metrature e tipologie di superfici.
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Identificare aree a rischio (bagni, cucine, ingressi).
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Stabilire frequenze e metodi di intervento.
👉 Questo passaggio consente di personalizzare il servizio in base alle esigenze reali.
🧴 2. Prodotti e tecniche certificate
Assicurati che l’azienda utilizzi prodotti disinfettanti approvati dal Ministero della Salute e tecniche di intervento conformi alle normative vigenti.
I metodi più comuni sono:
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Nebulizzazione e atomizzazione.
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Pulizia manuale con detergenti professionali.
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Disinfezione con perossido di idrogeno o ozono (dove consentito).
📌 Importante: nel contratto devono essere specificati marchi, tipologia dei prodotti e tempi di contatto per garantire l’efficacia della sanificazione.
🧹 3. Frequenza e pianificazione degli interventi
La frequenza della sanificazione dipende dal tipo di ambiente:
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🏢 Uffici: settimanale o bisettimanale.
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🏪 Negozi e strutture ricettive: quotidiana o periodica intensiva.
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🏡 Abitazioni: interventi occasionali o stagionali.
Nel contratto va indicato un calendario chiaro e flessibile, con la possibilità di richiedere interventi straordinari in caso di necessità.
🧾 4. Certificazioni e documentazione
Ogni intervento professionale deve concludersi con:
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Relazione tecnica e schede dei prodotti utilizzati.
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Certificazione dell’intervento.
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Registro degli interventi programmati.
Questo è fondamentale per garantire tracciabilità e tutela legale, specialmente per aziende e condomini.
🤝 5. Costi, clausole e trasparenza
Un buon contratto di sanificazione deve contenere:
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Prezzi chiari (al mq o forfait).
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Clausole di rinnovo o recesso.
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Responsabilità e garanzie.
💡 Suggerimento: diffida da offerte troppo economiche — spesso nascondono servizi poco accurati o l’uso di prodotti scadenti.
Conclusione
Scegliere un contratto di igienizzazione ben strutturato significa proteggere persone e ambienti, evitando imprevisti e garantendo standard elevati. Un servizio professionale non si basa solo sulla pulizia, ma su organizzazione, certificazioni e responsabilità condivisa.
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